La RI.EL.CO. Impianti vince la gara per la realizzazione della "Sopraelevazione dell'edificio B dell'Area della Ricerca del Cnr di Pisa".
La RI.EL.CO. Impianti S.r.l. grazie alla sua professionalità e al suo know how vince l'appalto per la "Sopraelevazione dell'edificio B dell'Area della Ricerca del Cnr di Pisa".
Il Cnr aveva lanciato un appalto integrato (sul preliminare) per aggiungere un piano all'edificio "B" dell'Area Ricerca del Cnr di Pisa. la particolarità dell'intervento sta nel fatto che si richiede espressamente l'utilizzo del legno strutturale, al posto del più comune utilizzo dell'acciaio.
La sopraelevazione consentirà di ricavare spazi utili aggiuntivi per circa 1.300 metri quadrati, al servizio del Cnr. Una quota degli spazi servirà per estendere la sede del registro italiano dei domini internet più diffusi in Italia, cioè quelli che terminano per ".it".
L'intervento
La scelta del legno strutturale consente di ottenere importanti vantaggi, come spiega il direttore dell'Area Ricerca del Cnr di Pisa, Ottavio Zirilli, che peraltro è anche l'ingegnere che ha curato il progetto preliminare dell'intervento.
«La possibilità della sopraelevazione dell'edificio era già stata prevista nel progetto degli anni '90 dell'attuale struttura», spiega Zirilli. «La scelta di utilizzare il legno al posto dell'acciaio -aggiunge - risponde a due ordini di valutazione: la prima è che non sarebbe stato possibile realizzare un struttura in acciaio perché questa avrebbe scaricato direttamente sul solaio. Abbiamo infatti necessità di realizzare l'ampliamento in maniera più arretrata dell'attuale struttura, per conservare uno spazio da utilizzare come camminamento per la manutenzione largo circa un metro e mezzo. La struttura in legno, invece poggerà per tramite di un cordolo in calcestruzzo armato, ripartendo in questo modo meglio il carico sul solaio, che è in cemento armato prefabbricato precompresso». Sulla copertura sarà realizzato un impianto fotovoltaico.
Il confronto acciaio e legno è stata condotto anche alla luce delle nuove norme tecniche sulle costruzioni. «C'è poi un altro vantaggio - aggiunge il responsabile dell'Area ricerca del Cnr di Pisa - ed è quello di poter gestire liberamente lo spazio, sia conservando l'open space sia suddividendo diversamente gli spazi».
Le proposte delle imprese sono state valutate da esperti del settore. Il Cnr ricorda infatti che - attraverso l'Ivalsa (l'Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree) sperimenta soluzioni costruttive avanzate in legno strutturale, peraltro testate - sotto il profilo antisismico - anche attraverso il progetto di ricerca "Sofie", che ha testato, con successo, un prototipo di struttura in legno strutturale di 24 metri di altezza su piattaforma sismica.
La gara
Il valore esatto della gara è di 4.953.800 complessivi, inclusi 190mila euro di costo di progettazione (definitiva ed esecutiva). Alle imprese che hanno partecipato è stato richiesto il possesso della qualificazione Soa OG1 (Edifici civili ed industriali), OG9 (Impianti produzione di energia elettrica), OG11 (Impianti tecnologici) e OS32 (Strutture in legno).
L'aggiudicazione è stata fatta in base all'offerta economicamente più vantaggiosa, secondo elementi tecnici (85% del punteggio) e elementi economici (10% prezzo e 5% anticipo sulla consegna).